
Un appuntamento per ricordare il 50° anniversario del golpe militare che l’11 settembre del 1973 interruppe brutalmente l’esperienza democratica del Cile e del governo guidato dal socialista Salvador Allende.
Un colpo di stato messo in atto dalla destra reazionaria politica e militare cilena con l’appoggio degli Usa per i quali l’esperimento di governo socialista presieduto da Allende, democraticamente eletto, doveva fallire.
Palermo ha ospitato una delle iniziative promosse dall’ARCI nazionale al circolo Tavola Tonda ai Cantieri Culturali alla Zisa. All’incontro, moderato dal giornalista Mario Azzolini, dal titolo “La democrazia interrotta – cinquant’anni dal golpe in Cile” sono intervenuti Antonio Arevalo, poeta e curatore d’arte, già addetto Culturale del Cile in Italia, Giovanna Minardi e Clelia Bartoli, dell’Università di Palermo, Anna Bucca e Gianluca Mengozzi dell’Arci, oltre al musicista Daniele Sepe.
Lo stesso Daniele Sepe ha chiuso la serata con un concerto, sempre ai Cantieri Culturali alla Zisa, nell’ambito del festival Sponde Sonore con il concerto “Conosci Victor Jara?”, uno dei dischi più belli e importanti della produzione di Daniele Sepe dedicato al grande cantautore
sudamericano perseguitato dal regime cileno.








